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Violenza invisibile: il fenomeno dello stealthing

  • Immagine del redattore: Giulia Dovier
    Giulia Dovier
  • 16 set 2022
  • Tempo di lettura: 3 min

Stealthing”, dall’inglese stealth che sta per “azione furtiva”, è il termine che viene utilizzato per riferirsi alla pratica di rimozione non consensuale del preservativo durante il rapporto sessuale penetrativo. Lo stealthing è una forma di violenza sessuale che può riguardare sia i rapporti eterosessuali, sia quelli omosessuali. Tale fenomeno è in forte aumento, sebbene molte persone non siano a conoscenza del fatto che rappresenti un vero e proprio abuso, principalmente a causa dell’incapacità di riconoscere le caratteristiche.

Lo stealthing infatti, avviene secondo una modalità molto semplice, quasi naturale, nel quale un partner, durante il rapporto, decide di rimuovere il preservativo senza che l’altro abbia prestato un consenso a tale atto.


Le conseguenze che la suddetta pratica produce sono notevolmente dannose, sia sul piano fisico che psicologico. Innanzitutto la rimozione del preservativo espone al rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, inoltre può determinare gravidanze indesiderate. Dal punto di vista psicologico poi, chi subisce questo tipo di violenza sperimenta un senso pervasivo di violazione, paura, rabbia, confusione e senso di colpa.


La sensazione di confusione viene riportata da molte vittime nei termini di “Non sono sicura o sicuro che sia stato uno stupro, ma...”(Reiss, 2018), ciò mette in luce ulteriormente la difficoltà da parte dalle vittima di comprendere ciò che le è accaduto.


La questione relativa al consenso

Perché è fondamentale che venga prestato un valido consenso?

In primo luogo, uno degli aspetti centrali da considerare quando si parla di consenso, è che esso deve essere espresso in modo specifico per ogni attività di cui si costituisce il rapporto. Non si può dare per scontato che, nel momento in cui un partner abbia acconsentito all’atto sessuale, in quell’accettazione possa considerarsi ricompresa, in modo acritico, qualunque tipo di attività. Nel reato di violenza sessuale infatti, l’assenza del consenso è proprio l’elemento costituente l’illecito stesso.


Nel contesto penale italiano lo stealthing non è ancora stato integrato tra le fattispecie di reato, tuttavia è stato stabilito che, portare a termine un rapporto secondo modalità che non sono state accettate da entrambi i membri, costituisca un reato.


In altri stati come ad esempio il Regno Unito o la Svizzera, invece, la pratica in questione viene riconosciuta e punita a tutti gli effetti come tipologia specifica di illecito penale.


La versione al femminile dello stealthing

Contrariamente a quanto si pensi, questo tipo di violenza non viene perpetrata esclusivamente dall’uomo, ma esiste un suo “corrispettivo al femminile” che consiste nel danneggiare il profilattico, ad insaputa del partner, prima del rapporto sessuale, con l’intento di rimanere incinta.


Quando invece la donna mente sull’assunzione di contraccettivi orali, come la pillola anticoncezionale, e l’uomo si ritrova coinvolto in una gravidanza non condivisa, non si parla di stealthing. Potrebbe rientrare in fenomeno delittuoso più simile alla truffa o alle false dichiarazioni, anche se, attualmente, non viene riconosciuta nessuna tipologia di tutela giuridica agli uomini che si trovano in tale situazione. Lo scopo di “procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno” (art. 640 c.p.) non è infatti presente ed, inoltre, l’esclusivo utilizzo di contraccettivi orali non può considerarsi garanzia assoluta di protezione da gravidanze indesiderate.



Bibliografia e sitografia:

  • Bruzzone, R. & Caputo, A. (2019). Criminologia dei sex offender. Giuffrè Francis Lefebvre.

  • Ebrahim, S. (2019). I’m not sure this is rape, but: An exposition of the stealthing trend. Sage Open, 9(2), 2158244019842201.

  • Olivia Bruni, 28 ottobre 2020. Stealthing. https://www.eduxo.it/2020/10/28/stealthing/

  • 27 aprile 2017. Stealthing: cosa c'è da sapere sulla nuova pratica sessuale illegale. https://www.huffingtonpost.it/2017/04/27/stealthing-cosa-c-e-da-sapere-sulla-nuova-pratica-sessuale-ille_a_22058249/

  • 7 maggio 2017. Se lei dice di prendere la pillola e invece non è vero. https://www.laleggepertutti.it/160464_se-lei-dice-di-prendere-la-pillola-e-invece-non-e-vero

 
 

Dott.ssa Giulia Dovier

Psicologa iscritta all'Ordine degli Psicologi del FVG (n. 2235)

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